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GLI INTERROGATIVI CHE NON CESSANO DI APPASSIONARE LA COSCIENZA DELL'UOMO

Il Inserito in Approfondimento.

Ha ancora senso la parola Dio?
Gli interrogativi che non cessano di appassionare la coscienza dell’uomo
“Ha ancora senso la parola Dio?”. A questo interrogativo è stato dedicato, sabato 12 ottobre, il programma di Rai Radio3 Uomini e profeti (che va in onda ogni sabato e domenica alle 9,30). L’occasione per una riflessione molto ricca e stimolante è stata offerta al conduttore Felice Cimatti dal libro La parola Dio (Einaudi 2019), ultima fatica di Gabriella Caramore, presente in studio e curatrice di Uomini e profeti dal 1993 al 2018. 
Ha ancora senso oggi la parola “Dio”?, si legge sulla copertina come prima presentazione al lettore. Forse, guardando dentro le Scritture e nella storia è possibile rianimare quel movimento che gli steccati delle dottrine hanno stravolto e inaridito. Forse, è possibile ritrovare in essa lo stesso dinamismo delle vite umane e delle stelle.
Nel corso della trasmissione il dialogo ha coinvolto anche lo scienziato Guido Tonelli (fisico del Cern di Ginevra e professore nell’Università di Pisa, uno dei cacciatori del Bosone di Higgs), che ha da poco pubblicato Genesi. Il grande racconto delle origini (Feltrinelli 2019).
Si è così sviluppato un colloquio sereno, fecondo e suggestivo, che ha mostrato come sia il cammino della scienza, sia quello della riflessione teologica, si propongano di rispondere, ciascuno per la sua parte, a interrogativi che non cessano di appassionare la coscienza dell’uomo, aprendo la strada a nuove domande.
“Forse avevano davvero ragione i Greci, che in principio era il caos”, si legge nel risvolto di copertina del libro di Tonelli. Molte osservazioni della fisica moderna sembrerebbero confermarlo. Ma cos’è successo nei primi istanti di vita dell’universo? Davvero la scienza del XXI secolo fa ritornare d’attualità il racconto di Esiodo, che racchiude l’origine del tutto in un verso splendido e fulminante: “All’inizio e per primo venne a essere il caos”? E oggi l’universo è il sistema organizzato e affidabile che ci appare o è dominato ancora dal disordine?  Per rispondere, ogni giorno schiere di uomini e donne esplorano gli angoli più reconditi della materia, usano i grandi telescopi o i potenti acceleratori di particelle per ricostruire in dettaglio i sottili meccanismi attraverso i quali la meraviglia che ci circonda ha acquistato caratteristiche che ci sono così familiari, per cercare di capire quella strana singolarità che ha dato origine all’universo e raccogliere indizi sulla sua fine. Dunque possiamo dirci che gli acceleratori di particelle oggi, come il racconto dei Greci ieri, stanno cercando di rispondere alla più antica fra tutte le domande? E allora si vede come costruire una cosmogonia non sia più affare per specialisti e il mito e la scienza abbiano in fondo la stessa funzione: permettere all’essere umano di trovare il proprio posto nell’universo.
Suggeriamo, insieme alla lettura dei due libri, di ascoltare Uomini e profeti di sabato 12 ottobre:
https://www.raiplayradio.it/audio/2019/10/quotHa-ancora-senso-oggi-la-parola-Dio-quot--Con-Felice-Cimatti-e-Gabriella-Caramore-c8d5600f-0c6f-428c-b4fe-edd9818ebaf8.html?wt_mc=2.www.wzp.raiplayradio_ContentItem-c8d5600f-0c6f-428c-b4fe-edd9818ebaf8.&wt.
È senz’altro utile anche leggere o ascoltare una delle tante interviste a Guido Tonelli che possono essere facilmente cercate sul web; ne proponiamo una reperibile attraverso il link https://www.letture.org/genesi-il-grande-racconto-delle-origini-guido-tonelli/.