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NEWS ARRETRATI CCNL 2016-2018 SOTTOSCRITTO IL 19 APRILE 2018

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Nuovo CCNL, entro maggio gli arretrati, da giugno stipendi a regime
 
Entro la fine del corrente mese di maggio saranno corrisposti gli arretrati derivanti dagli incrementi previsti - per il periodo “gennaio 2016/maggio 2018” - dal nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del comparto “Istruzione e Ricerca”, sottoscritto definitivamente lo scorso 19 aprile. Ne dà notizia NoiPA, attraverso uno  specifico avviso.
 
A partire da giugno 2018 il valore mensile dello stipendio tabellare lordo sarà adeguato, a regime, ai nuovi valori previsti dal CCNL. 
 
Gli adeguamenti stipendiali interessano circa 1.200.000 lavoratori, tra dipendenti della Scuola, AFAM ed Enti di ricerca.
 

TESTO DEFINITIVO RINNOVO CCNL COMPARTO ISTRUZIONE E RICERCA

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Aran e Organizzazioni sindacali hanno firmato in via definitiva il contratto collettivo nazionale di lavoro 2016-2018 del comparto Istruzione e Ricerca

Pubblichiamo dal sito www.aranagenzia.it il comunicato  sulla firma del primo CCNL del Comparto ISTRUZIONE E RICERCA  e il relativo testo contrattuale.
 
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Aran e Organizzazioni sindacali hanno firmato in data odierna il primo contratto collettivo nazionale di lavoro per il nuovo comparto Istruzione e ricerca, nel quale sono confluiti i precedenti comparti  Scuola, Enti di ricerca, Università, Accademie e conservatori.

Il contratto si riferisce agli anni 2016, 2017 e 2018 e riconosce aumenti da 84 a 111 euro mensili in coerenza con l’Intesa del 30 novembre 2016 tra Governo e Organizzazioni sindacali, anche grazie alla previsione di un apposito elemento perequativo, che interessa soprattutto le qualifiche iniziali.

Il CCNL è destinato a circa 1.200.000 dipendenti, cui saranno corrisposti in busta paga gli arretrati e gli incrementi stipendiali.  Il testo contrattuale è costituito da una “parte comune” contenente le disposizioni applicabili a tutto il personale del comparto e da “specifiche sezioni” riferite ai singoli settori.

La nuova disciplina interviene su molti aspetti del rapporto di lavoro (relazioni sindacali, assenze, permessi, codici disciplinari, rapporti di lavoro flessibile), anche al fine di aggiornare alcune parti della precedente regolamentazione,  superata dalle norme di legge vigenti e, comunque, non più attuale.

In materia di relazioni sindacali, il contratto definisce nuove regole semplificate che,  nel rispetto dei distinti ruoli dei datori di lavoro e delle organizzazioni sindacali, valorizzano gli istituti della partecipazione sindacale. Vengono anche aggiornate le materie attribuite alla contrattazione integrativa, con l’obiettivo di chiarirne il contenuto e la portata.

Sotto il profilo normativo, sono stati regolati alcuni istituti del rapporto di lavoro  tra cui quelli, del tutto nuovi, previsti per l’effettuazione di  visite specialistiche ed esami diagnostici. Di particolare rilevanza, è, inoltre,  la disciplina delle ferie solidali, che consente ai dipendenti con figli minori in gravi condizioni di salute, che necessitino di una particolare assistenza, di poter utilizzare le ferie cedute da altri lavoratori. Altre importanti novità riguardano le tutele introdotte per le donne vittime di violenza le quali, oltre al riconoscimento di appositi congedi retribuiti, potranno avvalersi anche di una speciale aspettativa.

Il nuovo CCNL, in attuazione della Riforma Madia, ha operato una revisione del codice disciplinare dei dipendenti pubblici. Inoltre, alla luce delle recenti modifiche legislative, ha individuato un nuovo meccanismo per l’attribuzione degli incentivi economici al personale, che ha l’obiettivo di riconoscere premi aggiuntivi a coloro che abbiano ottenuto le valutazioni più elevate.

Riguardo alle specifiche discipline di settore, nella sezione Scuola è stata data molta importanza all’esigenza di  garantire il principio della continuità didattica. Infatti viene prevista la permanenza dei docenti per almeno tre anni nella istituzione scolastica di titolarità, come stabilito dalla legge n. 107 del 2015. Ciò andrà a vantaggio delle studentesse e degli studenti, che potranno contare sulla presenza, per più anni, dello stesso insegnante.

Per le Università, sono previste alcune misure per i dipendenti in servizio nelle Aziende ospedaliere ed una nuova disciplina organica in materia di Fondi destinati al salario accessorio.

Per gli Enti di ricerca si confermano le forti specificità già riconosciute dal decreto legislativo n. 218 del 2016 per il ruolo e per l’importanza che rivestono i ricercatori e tecnologi per la crescita e l’evoluzione del sistema Paese. Vengono, inoltre,  introdotti meccanismi per conseguire una maggiore flessibilità del Fondo per le progressioni economiche del personale.

Per il personale delle Accademie e dei conservatori, viene stabilito che il ruolo di professore di seconda fascia divenga ad esaurimento, traguardando un modello che dovrà realizzare un graduale passaggio verso la prima fascia.

COMUNICATO RISULTATI ELEZIONI RSU 2018

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Com’è noto, il 17-18-19 aprile scorsi, anche nella provincia di Cosenza si sono svolte le elezioni RSU per il rinnovo della rappresentanza sindacale negli Istituti scolastici. A scrutinio concluso, la raccolta dei dati nella maggior parte degli Istituti sede di voto, segna una tendenza incontrovertibile che vede attestarsi la Cisl scuola di Cosenza ad oltre il 30 per cento dei consensi a livello provinciale, nonché la conferma di un aumento in termini percentuali rispetto alle precedenti elezioni del 2015.

Un primo ringraziamento a tutti i candidati e alle RSU elette che hanno lavorato duramente per questo risultato, e un augurio di buon lavoro nello spirito di servizio che contraddistingue la grande famiglia Cisl.

Un ringraziamento speciale va a tutti coloro (docenti, insegnanti, personale ata) che hanno votato le nostre liste, accordandoci la loro fiducia e contribuendo a questo straordinario risultato.

Concludo ringraziando anche l’intera segreteria provinciale e lo staff dei collaboratori per l’impegno profuso in tutto lo svolgimento della campagna elettorale.

Nei prossimi giorni - a raccolta dati completa - seguirà un dettagliato comunicato, con la mappatura e la conseguente analisi del voto.

Il segretario generale Enzo Groccia

DIECI MOTIVI PER VOTARE FSUR-CISLSCUOLA

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In allegato la versione pdf del testo "publiredazionale" che appare anche  su Tecnica della Scuola al seguente link:
 
https://www.tecnicadellascuola.it/rsu-dieci-buoni-motivi-per-votare-cisl
 

MODELLO D3 -SCELTA SEDI GRADUATORIE D'ISTITUTO PERSONALE ATA TERZA FASCIA

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Con la  nota MIUR prot. 11970 del 06/03/2018  il Miur ha reso noto  che sarà disponibile  su istanze on-line dal 14 marzo fino alle ore 14 del  13 aprile 2018  l'allegato D3  per la scelta delle sedi del personale ATA di terza fascia.
 
 La compilazione dell'allegato D3 di scelta delle sedi da parte degli aspiranti, avviene attraverso l'accesso alla Sezione appositamente predisposta sul sito del MIUR  al percorso " MONDO MIUR - aggiornamento graduatorie di istituto- personale ata - allegato D3 scelta delle sedi"
link:
 
http://www.istruzione.it/graduatoriedistituto_ata/allegato_d3.shtml?pk_vid=68ebc08064c2f77e15211065204b2e4a
 
Per la procedura potete rivolgervi a tutte le nostre sedi dislocate sul territorio della provincia di Cosenza e alla sede centrale in via caloprese n.23.

AGGIORNAMENTO MODULISTICA

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 Nella sezione modulistica è stato inserito il modello per la richiesta del part-time che scade il 15 marzo . 

Possono essere interessati (se assunti con contratto a tempo indeterminato)

  • docenti (anche neo – immessi in ruolo) di ogni ordine e grado;
  • personale delle istituzioni educative e dei conservatori ed accademie
  • personale A.T.A. delle scuole di ogni ordine e grado, con esclusione dei Direttori dei Servizi generali ed amministrativi
  • personale che sarà collocato in quiescenza dal 1° settembre e che chiederà il mantenimento in servizio con rapporto di lavoro a tempo parziale ( subordinato alla verifica delle condizioni di esubero, dopo le operazioni di mobilità)

TESTO IPOTESI RINNOVO CCNL COMPARTO ISTRUZIONE E RICERCA

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 Publichiamo il testo dell’Ipotesi di contratto collettivo nazionale di lavoro di docenti, personale ATA, ricercatori, tecnologi, tecnici, amministrativi del comparto che comprende scuola, università, ricerca e alta formazione artistica e musicale (AFAM).

 
Comunicato unitario firma ipotesi CCNL :

Firmato all’ARAN oggi, 9 febbraio, il primo contratto nazionale di lavoro del nuovo comparto Istruzione e Ricerca. Un milione e duecentomila tra docenti, personale ata, ricercatori, tecnologi, tecnici, amministrativi hanno finalmente riconquistato uno strumento forte di tutela delle proprie condizioni di lavoro, dopo anni di blocco delle retribuzioni e di riduzione degli spazi di partecipazione e di contrattazione.
Gli aumenti salariali sono in linea con quanto stabilito dalle confederazioni con l’accordo del 30 novembre 2016 e vanno, per la scuola, da un minimo di 80,40 a un massimo di 110,70 euro; pienamente salvaguardato per le fasce retributive più basse il bonus fiscale di 80 euro. 
Nessun aumento di carichi e orari di lavoro, nessun arretramento per quanto riguarda le tutele e i diritti nella parte normativa, nella quale al contrario si introducono nuove opportunità di accedere a permessi retribuiti per motivi personali e familiari o previsti da particolari disposizioni di legge.
Il contratto segna una svolta significativa sul terreno delle relazioni sindacali, riportando alla contrattazione materie importanti come la formazione e le risorse destinate alla valorizzazione professionale. Rafforzati tutti i livelli di contrattazione, a partire dai luoghi di lavoro, valorizzando in tal modo il ruolo delle RSU nell’imminenza del loro rinnovo. 
Tra le altre novità di rilievo il diritto alla disconnessione, a tutela della dignità del lavoro, messo al riparo dall’invasività delle comunicazioni affidate alle nuove tecnologie. 

Concorso riservato per i docenti abilitati della scuola secondaria, domande dal 20 febbraio al 22 marzo 2018

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Riportiamo dal sito del MIUR: 

Si è svolta oggi l’informativa sindacale sul prossimo bando di concorso per l’ingresso nella scuola secondaria di primo e secondo grado aperto alle docenti e ai docenti già abilitati. La Ministra Valeria Fedeli ha firmato il decreto con le regole del nuovo concorso a dicembre. L’iter del decreto è stato recentemente completato ed è prossima la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, unitamente al bando di concorso vero e proprio.

Le domande si potranno presentare dalle 9:00 del 20 febbraio prossimo fino alle 23:59 del 22 marzo. Con l’emanazione del bando il MIUR attiverà anche una pagina tematica dedicata al concorso sul proprio sito con tutte le informazioni per le candidate e i candidati e con l’apposita sezione per poter presentare la domanda per via telematica.

Il concorso sarà la prima delle tre selezioni che il Ministero sta avviando in base a quanto previsto da uno dei decreti attuativi della legge 107 varati ad aprile, quello che disegna un nuovo modello di reclutamento per la scuola secondaria facendo in modo che ci siano tempi certi e percorsi definiti per diventare insegnanti. 

Il decreto di aprile prevede, in particolare, una fase transitoria rivolta a chi oggi già insegna nella scuola. Il primo bando, quello su cui oggi si è svolta l’informativa, sarà aperto a chi è già abilitato all’insegnamento. Un secondo bando, riguarderà chi insegna da tre anni come precario nelle scuole. Poi partiranno i nuovi concorsi ordinari per laureate e laureati, le cui vincitrici e i cui vincitori saranno immessi in percorsi triennali di formazione (FIT) con prova finale di valutazione che dà accesso, in caso di superamento positivo, alla definitiva immissione in ruolo.

Il bando per abilitati
La selezione sarà aperta a chi ha una abilitazione o è specializzato sul sostegno, inclusi le docenti e i docenti già di ruolo. Le graduatorie di merito saranno regionali e formate sulla base di una prova orale (massimo 40 punti) e del punteggio derivante dai titoli e dal servizio pregresso (massimo 60 punti). Durante l’anno di formazione iniziale e tirocinio, il docente sarà sottoposto a visite in classe per verificarne l’attitudine alla professione. L’anno si concluderà con una valutazione che, se positiva, porterà all’immissione in ruolo definitiva.

Riforma istruzione professionale

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L'struzione professionale dall'anno scolastico 2018/2019  sarà modificata, pubblichiamo il comunicato del MIUR sul nuovo ordinamento ed assetto.

http://www.miur.gov.it/web/guest/-/la-nuova-istruzione-professionale-scopri-le-novita

Le principali novità, illustrate dal Miur con un apposito comunicato, consistono essenzialmente in:

  • Nuovi indirizzi: si passa da 6 a 11.
  • Un nuovo modello didattico, basato sulla personalizzazione, sull’uso diffuso ed intelligente dei laboratori, su un’integrazione piena tra competenze, abilità e conoscenze.
  • Una didattica orientativa, finalizzata ad accompagnare e indirizzare le studentesse e gli studenti in tutto il corso di studi.
  • Maggiore flessibilità.
  • Materie aggregate per assi culturali.
  • Un biennio sostanzialmente unitario, seguito da un triennio finalizzato all’approfondimento della formazione dello studente.

Aggiornamento normativa- Permessi per diritto allo studio

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Pubblichiamo nella sezione  archivio normativa  il CIR regionale, tuttora vigente, per la regolazione ed usufruizione dei permessi per il diritto allo studio (150 ore) del personale della scuola in servizio nelle II.SS della regione Calabria.

LA SEGRETERIA PROVINCIALE

AGGIORNAMENTO MODULISTICA

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Nella sezione modulistica sono stati inseriti  il modello e la guida per la compilazione e presentazione della richiesta per gli assegni familiari.

Comunicato unitario trattativa rinnovo contrattuale 2016/2018

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NOTA SU TRATTATIVA ALL’ARAN – INCONTRO DEL 15 GENNAIO
 
L’incontro di prosecuzione del negoziato all’ARAN di lunedì 15 gennaio si è incentrato prevalentemente su tre questioni: le modalità con cui definire gli incrementi economici, le procedure disciplinari e le relazioni sindacali. La discussione si è svolta ancora sugli aspetti di metodo, la cui rilevanza non è di poco conto soprattutto sulle questioni di carattere normativo.
Per quanto riguarda gli incrementi retributivi, l’ARAN ha illustrato i criteri con cui si sta elaborando la proposta che verrà portata al tavolo di trattativa: al fine di sostenere i trattamenti retributivi più bassi rispetto all’obiettivo di incremento medio fissato nell’accordo di palazzo Vidoni, si ipotizza l’introduzione di un elemento perequativo sotto forma di “una tantum” che verrebbe corrisposta dal mese di marzo e fino al mese di dicembre 2018 in aggiunta all’incremento base, anch’esso decorrente dal 1° marzo. Prevista anche la corresponsione di arretrati relativi agli anni 2016 e 2017 e ai primi due mesi del 2018. L’indennità di vacanza contrattuale attualmente percepita si conserva e verrà conglobata nei nuovi stipendi. Prevista anche la rivalutazione di tutte le indennità a carattere continuativo attualmente corrisposte (CIA, RPD, indennità DSGA) e delle altre dotazioni finalizzate all’erogazione di salario accessorio (fondo di istituto).
Per quanto riguarda gli aspetti disciplinari, a fronte di un approccio dell’ARAN tendente a uniformare la materia in tutti i comparti e settori del lavoro pubblico è stata sottolineata, da parte di tutte le sigle sindacali, la necessità di tenere conto delle specificità riguardanti la scuola, avendo a riferimento quanto contenuto nel decreto l.vo 297/1994 (testo unico delle disposizioni riguardanti la scuola). 
I nodi politici di più difficile soluzione si sono rivelati anche in questo incontro quelli relativi alle materie affidate alla contrattazione. Le organizzazioni sindacali hanno ribadito la richiesta di un’esplicita attribuzione alle sedi negoziali di questioni che investono direttamente la gestione del rapporto di lavoro (articolazione dell’orario di lavoro, attribuzione della sede di servizio, ecc.), in coerenza a quanto previsto nell’accordo del 30 novembre 2016 e all’impegno di riequilibrare a favore del contratto il rapporto tra norme di legge e norme pattizie. Su questi aspetti, di rilevante valenza politica, è quanto mai indispensabile che si passi immediatamente alla puntuale individuazione delle problematiche su cui sviluppare il confronto, che non può continuare a svolgersi su mere affermazioni di principio. Serve dare più concretezza al tavolo di trattativa se si intende favorire, come nelle attese di tutti, una conclusione positiva e in tempi brevi del negoziato.
La ripresa dei lavori è già stata fissata per il pomeriggio di mercoledì 17 gennaio, ripartendo dal tema delle relazioni sindacali.
 
Roma, 16 gennaio 2018
 
Flc  CGIL
Francesco Sinopoli CISL  Scuola
Maddalena Gissi UIL  Scuola Rua
Giuseppe Turi SNALS  Confsal
Elvira Serafini
 

Vademecum e circolare iscrizioni alunni a.s.2018/2019

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  Dalle ore 8 del 16 gennaio alle ore 20 del 6 febbraio 2018 è possibile presentare le domande di iscrizione al primo anno della scuola primaria, della scuola secondaria di primo e secondo grado.

 Così è stabilito nella nota del Miur 2929 del 13 dicembre 2017. Confermata anche per quest'anno scolastico la modalità di trasmissione online delle domande. 

Per l'accesso collegarsi al sito del Miur: http://www.istruzione.it/iscrizionionline

Patronato Inas Servizi

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inas servizi

serviziinas

Prestazioni

(A12) Costituzione posizione assicurativa
(A15-A16) Ricalcolo pensioni per motivi reddituali e documentali
(A18) Assegno al nucleo familiare lavoratori dipendenti
(A25) Prestazioni per Tbc
(A26) Tutela della maternità
(A29) Ricongiunzioni
(A33) Cure balneo-termali Inps
(A34) Ratei maturati e non riscossi
(A34) Interessi legali
(A35) Doppia annualità di reversibilità
(A36) Verifica e rettifica posizioni assicurative
(A37) Versamenti volontari
(A39) Riscatti
(A44) Indennità di accompagnamento Inps
(C32) Tutela dell’handicap
(C32) Inidoneità al servizio
(C15) Maggiorazione della rendita Inail per familiari a carico
(C16) Indennità Inail per ricaduta dopo il rientro al lavoro
(C17) Assegno Inail per cure e accertamenti medici ai lavoratori malati di silicosi/asbestosi
(C18) Riscatto della rendita Inail per lavoratori agricoli
(C19) Integrazione della rendita Inail in favore dei superstiti
(C20) Maggiorazione della rendita Inail per cure mediche o chirurgiche
(C22) Richiesta accertamenti diagnostici presso le sedi Inail
(C23) Cure termali e soggiorni alberghieri a carico dell’Inail
(C24) Richiesta di protesi Inail
(C25) Rimborso Inail per le spese funerarie
(C25) Beneficio Inail “Fondo Gravi Vittime Infortuni sul Lavoro”
(C26) Tre annualità di rendita Inail per coniuge superstite in caso di nuovo matrimonio
(C27) Assegno Inail per assistenza ai lavoratori gravemente malati
(C28) Assegno Inail per grandi invalidi che non possono lavorare
(C29) Rimborso Inail per medicinali
(C30) Rimborso Inail del viaggio/diaria per sottoporsi a cure
(D15) Assegno mensile Inail per orfani o vedovi del lavoratore titolare di rendita
RICHIEDI SEMPRE LA TUA RICEVUTA DI PAGAMENTO

NUOVE NORME VISITE FISCALI DIPENDENTI PUBBLICI

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Sulla Gazzetta Ufficiale - serie generale n. 302 del 29 dicembre 2017 è stato pubblicato il decreto della presidenza del consiglio dei ministri n 206 del 2017 con cui sono state regolamentate le modalità di svolgimento delle visite fiscali nonché di accertamento delle assenze per malattia dei dipendenti pubblici. Si precisa sin da ora che l'art. 3 del decreto, rubricato "fasce orarie di reperibilità" prevede che "in caso di assenza per malattia, le fasce di reperibilità dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni sono fissate secondo i seguenti orari: dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18. L'obbligo sussiste anche nei giorni non lavorativi e festivi" . Le disposizioni entreranno in vigore il 13 gennaio 2018. In allegato il testo integrale del decreto.

Allegati:
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