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Sottoscritta l’Ipotesi di Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del Comparto ISTRUZIONE E RICERCA per il periodo 2019-2021.

Il 14 luglio 2023 è stata firmata all’Aran l’ipotesi di accordo del Contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL) per il comparto dell’istruzione e della ricerca, relativo al periodo 2019-2021.  L'accordo riguarda complessivamente 1.232.248 dipendenti, di cui 1.154.993 appartenenti ai settori scuola e Afam (inclusi gli 850mila insegnanti), e 77.255 lavoratori dei settori università ed enti di ricerca (esclusi i docenti).

Qui il testo dell’ipotesi del CCNL:

 

Allegati:
Scarica questo file (IPOTESI CCNL IR 2019-2021.pdf)IPOTESI CCNL IR 2019-2021.pdf[ ]4117 kB

Si pubblica  la graduatoria provvisoria  "24 mesi" ATA  come da decreto dell'ATP di Cosenza il 14/07/2023. 

Domande scelta sedi incarichi annuali (150 preferenze) dalle ore 9.00 del 17 luglio alle ore 14.00 del 31 luglio 2023.
Se sei nostro associato o lo vuoi diventare, partecipa al prossimo incontro di consulenza collettiva e confrontati con i nostri consulenti!
Iscrizioni attraverso il seguente form:

Le procedure informatizzate INR (assunzione in ruolo) e INS (conferimento delle supplenze) sono state oggetto dell’incontro che si è svolto giovedì 6 luglio presso il Ministero dell'Istruzione e del Merito, un incontro di natura tecnica finalizzato a evidenziare le principali innovazioni introdotte nella loro gestione.
Tra le novità che riguardano l'interfaccia, si segnalano in particolare:
la barra di scorrimento che compare nella fase di caricamento dei dati per indicare i diversi step in cui è suddivisa la procedura, con possibilità di passare da uno step all'altro anche non in stretta sequenza;
una serie di "tooltip" (informazioni) contestuali, attivabili al passaggio del mouse;
la possibilità di compilare il form anche da smartphone o tablet;
la presenza di messaggi di alert per consentire una compilazione dell'istanza con maggior sicurezza rispetto a eventuali errori.
Per quanto riguarda l’impostazione della procedura, si prevedono:
la possibilità di modificare direttamente i dati anagrafici senza dover uscire dalla procedura;
una modalità di scelta delle scuole che consente selezioni multiple di istituti appartenenti al comune/distretto/provincia selezionato;
la possibilità di sistemare la/le scuola/e selezionata/e (anche con scelta multipla):
prima di tutte quelle già selezionate
in fondo a quelle già selezionate
oppure a partire da una certa posizione;
la possibilità di cambiare l'ordine non più attraverso le tradizionali frecce ma con la tecnica del "drag & drop" (trascinamento) velocizzando la procedura stessa;
la possibilità di esprimere preferenze generiche su spezzoni anche senza indicare il min/max di frazioni orarie;
una nuova gestione delle riserve e delle precedenze (L.104), che verranno applicate con riferimento alla singola graduatoria (GM, GAE, GPS) in trattamento;
per i completamenti, la possibilità di esprimere le preferenze scuola, comune, distretto e provincia. L'Amministrazione ha evidenziato che i completamenti avverranno con riferimento alla tipologia richiesta (scuola, distretto, comune, provincia) ed esclusivamente tra le scuole selezionate appartenenti alla medesima tipologia. A questo proposito l'Amministrazione si è impegnata comunque a fornirci alcune esemplificazioni.
Per quanto riguarda l'attivazione delle procedure, l'Amministrazione ha comunicato che l'autorizzazione ad assumere è attesa probabilmente per la prossima settimana: ciò induce a considerare imminente l’apertura della "finestra" per le assunzioni in ruolo.
Per quanto riguarda la procedura delle supplenze, si ipotizza che possa essere attivata nella seconda metà del mese di luglio, con possibile "sconfinamento" alla prima metà di agosto.

Si parla di "autonomia" sul secondo numero di "Scuola e Formazione web" del 2023


È "autonomia" la parola su cui invita a concentrare l'attenzione il secondo numero di "Scuola e formazione web", la rivista trimestrale della CISL Scuola (passata, da quest'anno, al formato digitale), in linea a partire da venerdì 23 giugno.
L'argomento, al centro dell'editoriale della segretaria generale Ivana Barbacci, che ne richiama le diverse possibili declinazioni, è oggetto dell'intervento di Alfonso Celotto, professore ordinario di diritto costituzionale all'Università Roma Tre, dedicato ai possibili sviluppi del percorso di attuazione dell'art. 116 della Costituzione sull'autonomia differenziata. Seguono i contributi di Giuseppe CosentinoArduino SalatinLuca CastelliAnna ArmoneElio Formosa e Giorgio Vittadini, che di autonomia e autonomie ci parlano anche alla luce di quanto concretamente sperimentato in particolari contesti territoriali o in settori del sistema formativo già oggi affidati - con esiti non sempre felicissimi - a una gestione in ambito regionale.
Per gli approfondimenti su temi di rilevante attualità, la rivista propone un articolo di Sabrina Boarelli sull'orientamento e sulle nuove figure, a tal fine dedicate, introdotte di recente come possibile articolazione della funzione docente, e uno di Salvo Inglima sulle novità legate all'ITS Academy.
Apre la rubrica "Strumenti di lavoro" un articolo di Fabrizia De Cuia sulla ricostruzione di carriera (per troppi un diritto ancora disatteso); Giambattista Rosato ci parla del nuovo codice dei contratti; Danilo Vicca si sofferma sui criteri cui risponde la gestione finanziaria nella scuola.
All'insegnamento globale nel futuro è dedicato il pezzo di Stefania Strignano nella rubrica "Gente di scuola".
Tre i testi di cui si presentano i contenuti proponendone la lettura: "La lezione" di Gustavo Zagrebelsky, recensito per noi da Emidio Pichelan; il libro "Pierre Carniti - Tentare l'impossibile per fare il possibile", scritto dalla sorella minore di Carniti, Flo, di cui ci parla Gianni Alioti, mentre Annamaria Iantaffi ci presenta "Non è un gioco. Indagine sul lavoro minorile in Italia 2023" a cura di Save the Children.
È infine la pace il grande tema scelto per questo numero della rivista, su cui intervengono Chiara VolpatoFederico RuozziFrancesca Di Maolo e Raffaele Mantegazza.
Buona lettura!

SCUOLA E FORMAZIONE WEB - N. 2

Fonte:www.cislscuola.it

La Cisl Scuola di Cosenza ha avviato il ricorso al Giudice del Lavoro finalizzato ad ottenere l'immediata valutazione per intero di tutto il periodo pre-ruolo oggi illegittimamente valutato per intero solo fino a 4 anni, con la parte eccedente valutata per soli 2/3 ai fini giuridici ed economici e il restante 1/3 ai soli fini economici. 

Ad oggi risulta ancora che il Ministero dell’Istruzione, al momento della ricostruzione di carriera, valuta tale periodo per intero solo per i primi 4 anni, mentre la parte eccedente viene riconosciuta per soli 2/3 ai fini giuridici ed economici e il restante 1/3 ai soli fini economici.

Questo computo dei servizi comporta un grave danno per il lavoratore in termini di retribuzione nonché di effetti legati all’anzianità effettivamente maturata con gravi ripercussioni sia sul trattamento di fine rapporto sia sui versamenti contributivi sia sulla successiva quota di pensione.

Al fine di procedere con la valutazione GRATUITA della ricostruzione della carriera invitiamo tutti coloro i quali fossero interessati a mettersi in contatto con i nostri uffici complilando il form:https://forms.gle/5X8C6ZRMwtwRDk136

Al fine di poter effettuare la valutazione per l'eventuale ricorso in sede giudiziaria si deve inviare il  decreto di ricostruzione di carriera munito della indicazione del nome, cognome, data di nascita e residenza con allegato il numero telefonico sul quale è possibile chiamare ed inviare il tutto al seguente indirizzo mail :Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.